lunedì 26 giugno 2017

Disperatamente

Parecchie persone, quando concludono una relazione amorosa iniziano delle vere e proprie campagne su quanto sia bello essere single. Loro si meritano di meglio della persona con cui hanno condiviso del tempo fino a poco tempo prima. Stare soli è meglio, piuttosto che in cattiva compagnia. Eppure, dopo pochissimo tempo dalla rottura; eccole che ricominciano, disperatamente una stancante maratona di uscite con diversi individui, alla ricerca "di quello giusto". E allora tutte le convinzioni che fine fanno sulla propria indipendenza? Le chiudete nel cassetto fino alla prossima rottura?

mercoledì 31 maggio 2017

Cronache di una Chiattona - Primo allenamento con scheda

Rieccomi qui! Stanca morta, non sento più le gambe ma non sono mai stata meglio di così in questi giorni. Ho ritrovato l'energia e la carica che stavano piano piano sfumando dentro di me.
Stamani avevo impostato la sveglia alle 6:15 e, giustamente, come da prassi ho aperto gli occhi 45 minuti prima, ma me ne sono stata pacifica a letto.
All'orario sopra citato suona la sveglia, mi alzo, prendo il mio vitaminico, la pastiglia gigante di omega 3, mi vesto ed esco.

Inizio con 10 minuti di riscaldamento alla cyclette, poi una serie di esercizi a corpo libero per concludere con 20 minuti di camminata al tapis roulant. Sono scesa dal tapis con gli svarioni, sono stata seduta per qualche minuto nello spogliatoio, ho fatto lo zaino e mi sono incamminata verso casa.

Ora, io non sono mai stata meglio di come mi sono sentita una volta uscita dalla palestra. 
Mi sono sentita il cuore leggero e un'incredibile voglia di combattere come mai prima.
Ed è anche per queste sensazioni che ho deciso di non fare la sleeve gastectomy ma di fare con le mie forze. Perchè alla fine del mio percorso, quando mi guarderò indietro, non vedrò dolore, l'ansia di mangiare troppo che poi vomito, il trauma psicologico di un'operazione. Vedrò il sudore che ho versato con i miei solo sforzi e che mi porta soltanto soddisfazioni, e potrò dire di avercela fatta da sola.

martedì 30 maggio 2017

Novità!

Dling Dlong!

Dopo lunghe riflessioni, ho deciso di tornare finalmente in palestra e per l'allenamento di affidarmi a Francesca Brandina. Che mi ha stilato un programma di workout che sembra incredibilmente assassino. E' diviso per quattro giorni e domattina proverò il primo. Sono incredibilmente emozionata e super carica! Vi terrò aggiornati.

martedì 23 maggio 2017

La rabbia.

Provo tanta rabbia a volte, talmente tanta che vorrei - coi miei piccoli pugnetti - prendere a pugni il muro fino a rompermi le nocche. Per fortuna temo troppo il dolore e quindi mi limito ad incarognirmi e tenermi tutto dentro. Ho la nausea quando ho a che fare con le cose che mi fanno rabbia, e a volte ho l'impressione che mi esploda il cervello.

Però, però, però devo imparare a gestirla questa rabbia, devo imparare a incanalarla e utilizzarla per arrivare ai miei obiettivi.
Perchè la rabbia a volte è la migliore benzina.

sabato 20 maggio 2017

Cronache di una Chiattona - Combattere; combattere sempre

La fase due inizia che me ne vado a Roma e come già detto la dieta inizia il 16 febbraio. Ancora non ci credevo di poter mangiare pasta e pane a pranzo,e altro pane a cena. Parto bella carica, pochissimi sgarri ma rimango comunque una donzella col culo pesante e non faccio sport.
Arrivo al secondo controllo che peso 115.8 kg. -6,1 kg. Sono gasatissima.

Parto di nuovo ma a sto giro faccio un sacco di sgarri, anche se inizio a fare un po’ di esercizi coi pesi. Mi impegno tantissimo anche se perdo un po’ il controllo col cibo. Per me è una battaglia difficilissima; sono molto emotiva di mio e tutto il sovraccarico di emozioni lo butto sul cibo. Che io sia triste, annoiata, depressa, felice, sti cazzi, io mangio. Non so bene perché faccio ancora fatica a capirlo. Non so se è per la solita motivazione del “deve colmare un vuoto (de che) dentro” oppure perché me piace magnà, oppure perché ce l’ho nel DNA perché pure mio padre si ingozza di cibo qualsiasi cosa succeda. Fatto sta che per me è una lotta continua e solo ultimamente sto imparando a capire quando ho fame perché effettivamente ho bisogno di mangiare oppure ho fame perché c’è qualcosa che non va. E vi assicuro che è una cosa difficilissima da capire. Ma ce la sto facendo e per me, dopo una vita passata a mangiare per sfogare qualsiasi frustrazione, delusione o emozione è un traguardo enorme.

Fatto sta che arrivo al terzo controllo che peso 112.0 kg. Però, la bioimpendenziometria mi dice che per quanto riguarda la massa grassa e la massa magra non è cambiato nulla e per me questa è una mazzata sulla testa. Mi sento una merda, come se tutti i miei sforzi non fossero serviti a nulla.
Rimango ferma due settimane, provo a fare del cardio e i miei esercizi ma non trovo la motivazione.
Passo le mie giornate in un limbo di odio verso me stessa e frustrazione, fino a che una mattina mi alzo e dico vaffanculo. Ho perso praticamente 10kg, non posso buttarmi giù per queste cazzate e quindi ricomincio a mangiare bene, riprendo con fatica le mie sessioni di cardio e a oggi (20/5) dopo quasi un mese il mio peso è praticamente uguale, ma non importa. Non devono essere i numeri di una bilancia a demoralizzarmi perché i risultati io li vedo allo specchio, li vedo quando indosso magliette che fino al mese scorso mi stavano aderenti e che ora si stanno allargando, lo vedo perché devo ricominciare a mettere la cintura ai pantaloni perché altrimenti mi cadono. Lo vedo perché nonostante io sia ancora obesa, ogni giorno acquisto una piccola percentuale di sicurezza in me che fino a ieri non avevo.


Quindi mai arrendersi ma combattere; combattere sempre. 


A presto, Chia 

domenica 7 maggio 2017

Dovremmo essere tutti femministi - Chimamanda Ngozi Adichie

"Dovremmo essere tutti femministi", è una frase che spaventa un po' e causa reazioni contrastanti. Perché nell'immaginario collettivo la parola femminista, spesso è collegata a: donne che odiano gli uomini e che bruciano i reggiseni all'urlo di "l'utero è mio e decido io!". Ma se si approfondisse un po' l'argomento, si scoprirebbe che il femminismo è (in teoria) entrato nella quarta ondata. Ciò vuol dire che si "aprono le porte" anche agli uomini. Perché il femminismo come inteso oggi è un movimento che sostiene la parità politica, economica e sociale di entrambi i sessi. 

Però non siamo qui per parlare di questo. Con questo breve post volevo assolutamente consigliarvi di leggere questo libro di Chimamanda Ngozi Adichie, una scrittrice nigeriana che nel 2012 ha partecipato al TEDxEuston con un intervento che portava appunto il titolo "drovemmo essere tutti femministi". Alcuni stralci dell'intervento li potete trovare in Flawless, una canzone di Beyoncé e nel 2015 Einaudi l'ha pubblicato. E' un libricino minuscolo, sono 40 pagine e si legge davvero in pochissimo tempo. Io l'ho acquistato al prezzo di 9€ alla fiera dei librai e l'ho letto al mio ragazzo ad alta voce nel proprio il pomeriggio in cui l'ho comprato e chi ha dato parecchi spunti interessanti di discussione.

Consiglio a tutti di leggerlo, e noi ci leggiamo presto!


Chia ❤️

mercoledì 3 maggio 2017

Cosa mangio in un giorno - CDUC

Buonsalve a tutti! Voglio mostrarvi cosa mangio con la dieta che mi ha prescritto la nutrizionista. La mia giornata si divide in cinque pasti, i soliti tre pasti principali più i due spuntini. La colazione solitamente faccio del porridge o un pancake con avena e albumi, come spuntino mattutino solitamente mi mangio dello yogurt magro alla frutta. A pranzo un primo con verdure, frutto a metà pomeriggio e a cena un secondo, con verdura e un panino. In questo post vi mostrerò la mia giornata di giovedì 27 aprile 2017.


mi sono svegliata alle 8.40 con un po' di febbre, sono rimasta a letto fino alle 9 e poi mi sono fatta un pancake gigante con miele e cannella.
In una ciotola mischiare 50gr di farina istantanea di avena (io ho usato quella di myprotein), mezzo cucchiaino di lievito per dolci e 100ml di albume liquido e 6 gocce di flavdrops al cioccolato bianco. Sbattere il tutto fino a che non ci sono più grumi e versare in un padellino. Guarnire con 20gr di miele di acacia (o quello che preferite o dello yogurt) e una spolverata di cannella. Circa 300KCAL Accompagno il tutto con una tazza di te.


merenda ho mangiato uno yogurt magro alla pesca della coop, che conta circa 90KCAL




Per pranzo ho fatto un risotto, davvero delizioso con i funghi, i fagiolini e un po' di taleggio. Ho lessato per 15 minuti circa 100gr fi fagiolini, scolati e tagliati a pezzettini. Nel frattempo ho fatto soffriggere 60gr di funghi misti surgelati in 10gr di olio evo, una volta ammorbiditi i funghi, ho aggiunto 90gr di riso carnaroli che ho lasciato tostare per qualche minuto, ho aggiunto un po' d'acqua e dopo 5minuti ho messo in padella anche i fagiolini. Ho fatto cuocere il riso aggiungendo acqua poco a poco fino a cottura. Una volta pronto ho aggiunto 50gr di taleggio e 10gr di parmigiano reggiano e ho lasciato che si sciogliesse tutto. 530kcal circa



Come spuntino pomeridiano, visto il tempo autunnale e la febbre, mi sono fatta una mela cotta, facendo cuocere una mela tagliata a pezzetti con 15gr di uvetta, 15gr di zucchero e due cucchiai di acqua. Ho spolverato poi con la cannella. 220kcal circa.






Per cena, ho cotto un hamburger di vitello da 125gr in padella, 4minuti per lato, e 75gr di cicorino condito con 15gr di olio, sale, limone e 10gr di parmigiano. Il tutto accompagnato da 70gr di pane di soia. 580kcal circa.


E questo è tutto! In totale nella giornata ho mangiato circa 1680kcal.

A presto, Chia 

mercoledì 26 aprile 2017

Acquisti Myprotein - CronacheDiUnaChiattona

Approfittando degli sconti che myprotein ha fatto per pasqua ho fatto un po' di shopping, e oggi voglio mostrarvi quello che ho preso.

- OLIO DI SEMI DI LINO IN CAPSULE, che è un ottimo integratore di acido alfa linolenico che è un "precursore degli acidi grassi essenziali della serie omega 3". Insomma  un ottimo integratore, e appena lo avrò assunto per qualche tempo vi farò sapere. PROMOSSO
Il prezzo di un sacchetto di circa 270 capsule è di 16,49€ 


ELLE ACTIVE WOMAN, un comune multivitaminico per le donne che volevo comprare da tempo e siccome non trovavo mai il multicentrum rosa ho optato per questo. PROMOSSO
Il prezzo per 120 pillole è 
16,49€


- AVENA ISTANTANEA 2,5 KG, un semplice pacco gigantesco di avena istantanea che vorrei utilizzare la mattina con acqua e un po' di albume. Sembra molto buona, anche qui vi farò sapere. PROMOSSA
Il prezzo di 2,5kg è di 8,99€


- FLAVDROPS al cioccolato bianco, un aromatizzante naturale disponibile in diversi gusti. Avevo sentito parlare di questi prodotti e mi hanno incuriosita molto. L'ho comprato per aromatizzare il porridge d'avena che vorrei fare la mattina. E' profumatissimo lo adoro. PROMOSSO
50 ml di prodotto costano 4,99€

- BISCOTTO COOKIE PROTEICO (CAMPIONE), è solo un biscotto proteico che ho preso per provare, contiene 37,5gr di proteine per 75gr di prodotto. BOCCIATO
Prezzo: 2,99€

- PROTEIN CRISPS, una scatola contenente 6 sacchettini di "patatine" di 25gr l'uno. Sono al gusto "chili dolce e panna acida" e devo dire che mi piacciono parecchio. PROMOSSO A PIENI VOTI
Prezzo della scatola con 6 confezioni: 8,49€ 

- WAFER PROTEICO (CAMPIONE), anche questo molto buono, in ogni pacchettino ce ne sono due. Ho provato il gusto vaniglia. PROMOSSO
Il campione costa 2,09€



Appena avrò testato tutti i prodotti vi farò sapere di più.
A presto!


Chia ♥

giovedì 20 aprile 2017

Cronache di una Chiattona - L'inizio

Questo è un nuovo format. Siccome il 6 febbraio 2017 ho deciso di riprendere in mano la via vita, ho deciso (con qualche mese di ritardo) di tenere una specie di diario da condividere sull’internet. E chissà magari qualche ragazza nella mia situazione si sentirà meno sola.
A causa dei miei problemi di depressione e insicurezza, accompagnati da una buona dose di pigrizia trovavo sfogo e conforto nel cibo. A luglio, avevo fatto delle visite per sottopormi ad un intervento chirurgico chiamato sleeve gastrectomy un’operazione che consiste nella rimozione dell’80-90% dello stomaco. Ma grazie al mio essere fifona, durante il ciclo di visite ho stilato una lista di pro e contro (grazie Rory Gilmore) che mi hanno fatto prendere la decisone migliore della mia vita; ovvero rinunciare all’operazione. E così la mia vita è  andata avanti nel disagio del cibo e l’ansia. Fino a che a gennaio, dopo le fantastigliose feste natalizie salgo sulla bilancia e appare il numero 121,9.
Al che mi sono guardata allo specchio per parecchio tempo. Non mi riconoscevo più, non mi sentivo di appartenere a quel corpo sfigurato, che faceva fatica a camminare per pià di dicei minuti e non riusciva a fare 3 piani di scale senza trovarsi quasi a crepare una volta entrata in casa.
Così, chiedo aiuto a mia madre che nelle ricerche in internet è campionessa olimpica e in quattro e quattr’otto mi trova una nutrizionista vicino a casa.
Le scrivo una mail e prendo appuntamento per il 6 febbraio 2017 alle ore 17.

Arriva il fatidico giorno e mi avvio verso lo studio della dottoressa. Mi fa subito una bella impressione; è molto gentile e pacata e con molto tatto. Facciamo un breve colloquio in cui le racconto la mia anamnesi famigliare, le mie abitudini alimentari e i problemi che ho col cibo. Dopodiché, mi pesa e mi fa la impedenziometria, che è un test che attraverso due elettrodi applicati su polso  e gamba calcola la percentuale di massa grassa e massa magra e l’idratazione del tuo corpo. Finita la visita mi informa che entro due o tre giorni mi invierà la dieta per mail.
Ironia della sorte due giorni dopo sono partita per Roma per andare dagli zii del mio ragazzo, quindi la dieta l’ho iniziata il 16 febbraio.
E con questo incipit chiudo questo primo capitolo della mia avventura, al prossimo post!


Chia

martedì 28 febbraio 2017

#2

E’ buio in camera, tranne per una lucina gialla che ha la forma di un personaggio di un cartone animato. Come sottofondo ho impostato dei suoni della natura, con uccellini, fiume che scorre e tutto il resto. Mi sveglio ansimando, di scatto mi metto a sedere tra le coperte, sono sudata fradicia e i capelli sono appiccicati alla fronte. La pizza che ho mangiato per cena sta facendo a cazzotti con i succhi gastrici del mio stomaco. Barcollando, mi dirigo verso il bagno, la lampada è fulminata, quindi ripiego sul faretto posto sopra allo specchio. È un attimo e tutta la mia cena finisce sul fondo del wc. Acido nelle narici, acido in bocca. Odio vomitare, rimango aggrappata al water, tremante per qualche minuto. Aspetto di tornare nel mio corpo e mi alzo. L’immagini che mi si presenta di riflesso nello specchio non è propriamente un bello spettacolo. Un visetto rotondo, pallido – più pallido del solito – due occhi arrossati e gonfi, ed una bocca tutta screpolata. Un sorso di colluttorio, un bicchiere di acqua, mi sciacquo la faccia, e cazzo, è una sensazione bellissima, se mi chiedessero cosa è il paradiso per me vi risponderei che è rinfrescarsi la faccia nel bel mezzo della notte, durante un’indigestione. Un’ultima occhiata allo spettro nello specchio e torno in camera. Svengo nel tepore del mio letto, fino al mattino dopo.

Disperatamente

Parecchie persone, quando concludono una relazione amorosa iniziano delle vere e proprie campagne su quanto sia bello essere single. Loro si...