giovedì 20 aprile 2017

Cronache di una Chiattona - L'inizio

Questo è un nuovo format. Siccome il 6 febbraio 2017 ho deciso di riprendere in mano la via vita, ho deciso (con qualche mese di ritardo) di tenere una specie di diario da condividere sull’internet. E chissà magari qualche ragazza nella mia situazione si sentirà meno sola.
A causa dei miei problemi di depressione e insicurezza, accompagnati da una buona dose di pigrizia trovavo sfogo e conforto nel cibo. A luglio, avevo fatto delle visite per sottopormi ad un intervento chirurgico chiamato sleeve gastrectomy un’operazione che consiste nella rimozione dell’80-90% dello stomaco. Ma grazie al mio essere fifona, durante il ciclo di visite ho stilato una lista di pro e contro (grazie Rory Gilmore) che mi hanno fatto prendere la decisone migliore della mia vita; ovvero rinunciare all’operazione. E così la mia vita è  andata avanti nel disagio del cibo e l’ansia. Fino a che a gennaio, dopo le fantastigliose feste natalizie salgo sulla bilancia e appare il numero 121,9.
Al che mi sono guardata allo specchio per parecchio tempo. Non mi riconoscevo più, non mi sentivo di appartenere a quel corpo sfigurato, che faceva fatica a camminare per pià di dicei minuti e non riusciva a fare 3 piani di scale senza trovarsi quasi a crepare una volta entrata in casa.
Così, chiedo aiuto a mia madre che nelle ricerche in internet è campionessa olimpica e in quattro e quattr’otto mi trova una nutrizionista vicino a casa.
Le scrivo una mail e prendo appuntamento per il 6 febbraio 2017 alle ore 17.

Arriva il fatidico giorno e mi avvio verso lo studio della dottoressa. Mi fa subito una bella impressione; è molto gentile e pacata e con molto tatto. Facciamo un breve colloquio in cui le racconto la mia anamnesi famigliare, le mie abitudini alimentari e i problemi che ho col cibo. Dopodiché, mi pesa e mi fa la impedenziometria, che è un test che attraverso due elettrodi applicati su polso  e gamba calcola la percentuale di massa grassa e massa magra e l’idratazione del tuo corpo. Finita la visita mi informa che entro due o tre giorni mi invierà la dieta per mail.
Ironia della sorte due giorni dopo sono partita per Roma per andare dagli zii del mio ragazzo, quindi la dieta l’ho iniziata il 16 febbraio.
E con questo incipit chiudo questo primo capitolo della mia avventura, al prossimo post!


Chia

Nessun commento:

Posta un commento

Disperatamente

Parecchie persone, quando concludono una relazione amorosa iniziano delle vere e proprie campagne su quanto sia bello essere single. Loro si...