domenica 28 agosto 2016

Recensione: Sette minuti dopo la mezzanotte - Patrick Ness

Conor è un ragazzino di 12 anni che ogni notte ha sempre lo stesso incubo che lo trascina in una spirale di angoscia, urla e terrore. Finchè il mostro non si presenta a Conor nella vita reale, ma non è il mostro che il nostro protagonista si aspetta.
Questo mostro è diverso, è un albero, per la precisazione è il Tasso che lui vede dalla finestra di camera sua. 

"Antico come una storia perduta. 
Selvaggio come una storia indomabile"

Il Tasso afferma di essere stato chiamato proprio da Conor, e di essersi presentato per aiutarlo. Come una specie di fantasma del Natale, il mostro racconterà a Conor tre storie in tre notti, e la quarta notte sarà il ragazzino a dover raccontare una storia al Tasso, e dovrà essere la verità.




Recensione:
Ho scoperto questo libro grazie alla mia booktuber preferita, Valeria di ReadVlogRepeat.
Che dire, l'ho amato dall'inizio alla fine ed ho pure pianto dall'inizio alla fine.
Conor sta vivendo una situazione orribile, che nessuno (soprattutto a 12 anni) dovrebbe vivere. Sua madre ha il cancro, e spetta a lui prendersi cura di lei.
Conor è da solo, il padre vive in un altro stato, gli amici hanno smesso di parlagli e lo trattano in modo diverso, così come i compagni e gli insegnanti a scuola. Ed inoltre la nonna materna; che sembra provare una fredda indifferenza verso di lui, sta arrivando in città per stare con sua madre.
Questo libro mi ha rapita, forse perchè piano piano sto uscendo dal periodo più brutto della ia vita. Ma quando il Tasso si è presentato per la prima volta alla finestra di Conor, io ero li con lui. Ero li ad ascoltare i racconti del mostro. Ero con Conor sempre.

Se questo libro è così meraviglioso è anche merito delle illustrazioni di Jim Kay, così cupe e inquietanti che rendono benissimo l'aria che si respira tra le pagine, parlando di Ness invece, ha avuto la capità di raccontare una storia terribile usando una delicatezza che poche volte ho trovato nei libri che ho letto.

Senza alcun dubbio, questo libro è entrato nella mia TOP5 dei libri letti. Anche solo ripensare alla storia mi fa venire il magone, ma contemporaneamente mi fa venire voglia di rileggere tutto, non voglio lasciare solo Conor ad affrontare tutto da solo.
Questa è una recensione molto emotiva e scritta di pancia, ma spero l'apprezzerete.
Consiglio il libro a tutti.

A presto
Chia ♥

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